Il problema, però, ha una portata globale: secondo le stime della , una fondazione non-profit che raccoglie saponette usate per ridistribuirle a senzatetto e Paesi in via di sviluppo, solo negli Stati Uniti ogni giorno finiscono nella spazzatura oltre un milione di saponette d’albergo usate.
Un business che è cresciuto in fretta e che ha permesso di portare avanti altre iniziative, come l’apertura di centri di riciclo di sapone.
La cosa, a quanto pare, funziona: Clean the World ha distribuito, da quando è stata fondata, più di otto milioni di saponette negli Usa e in altri 40 paesi, tra cui Haiti, il Giappone, lo Zimbabwe, l’Uganda e il Messico.
Anche Global Soap Project segue questo modello: fondata dall’ugandese Derreck Kayongo, è una realtà più piccola ma concentrata sui paesi più poveri, dove la presenza del sapone può evitare la contrazione di gravi malattie, e migliorare la salute di centinaia di migliaia di persone.
Fonte: linkiesta.it /sapone-hotel